Nel 250° anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, anche Cartoomics 2006 si unisce al coro mozartiano proponendo un'insolita mostra dedicata alle avventure a fumetti che hanno "ospitato" il Genio di Salisburgo. La mostra, a cura di Enrico Ercole, vanta il patrocinio dei mensili AMADEUS, L'OPERA, MUSICA e dell'ASSOCIAZIONE MOZART ITALIA.
Ormai entrato di diritto nell'immaginario comune, Wolfgang Amadeus Mozart ha visto la propria vicenda umana e artistica trasformarsi in commedie teatrali, musical e film. In pochi però sanno che anche un medium come il fumetto, apparentemente così distante dalle tematiche del cosiddetto "repertorio classico", non ha potuto resistere alla tentazione di omaggiare un personaggio tanto affascinate.
Cartoomics, lo storico salone milanese dedicato al fumetto, che ogni anno invade gli spazi della Fiera con i suoi oltre 44 mila visitatori, gli dedica una mostra: "MOZART A STRISCE". Più di 60 tavole ci raccontano la storia di un Mozart assai intrigante: quello di carta.
Cuore della mostra sono le illustrazioni che Milo Manara, una delle matite più celebrate del fumetto italiano, ha realizzato per illustrare il bel volume "Pentiti!" edito da Leopoldo Bloom Editore in collaborazione con l'Associazione Mozart Italia. Si continua poi con l'accurata biografia mozartiana a fumetti pubblicata dal settimanale Il Giornalino nel 1991 in occasione del 200° anniversario della morte del compositore. Un anniversario che costrinse anche un colosso come la Disney a dedicargli un divertente numero di Topolino con "Topolino e l'eredità di Mozart". Qui il topo più famoso del fumetto si fa teletrasportare nella Vienna del XVIII secolo per incontrare il genio di Salisburgo... e le sorprese sono davvero strabilianti!
Non poteva mancare un'avventura targata Sergio Bonelli Editore. Ecco allora alcune tavole tratte dall'avvincente albo "Il mistero di Mozart" della serie di Martin Mystère: l'investigatore dell'impossibile si trova a indagare sulla misteriosa scomparsa del cranio di Franz Joseph Haydn scoprendo insospettabili collegamenti con le società massoniche di cui faceva parte anche Mozart. Sarà la musica salvifica di quest'ultimo a dipanare il mistero...
A completare l'esposizione sono alcuni lavori di giovani promesse del fumetto italiano. Ecco dunque le coloratissime strisce della riduzione a fumetti de "Il flauto magico" disegnata da Davide e Lorenzo Garattini e Antonio Marini o le bellissime tavole che Luca Raimondo, Balance e Fattori hanno disegnato per il loro scabroso "Don Giovanni" (G&M Editore). La matita di Maurizio Galia, autore dell'albo "Requiem", ci regala invece un'avvincente ricostruzione fumettistica degli ultimi giorni del compositore.
Anche la Scuola del Fumetto di Milano ha voluto partecipare con un insolito omaggio al mito mozartiano mettendo a disposizione tutta la creatività dei suoi allievi. Il risultato? Una grande sopresa.
La mostra "Mozart a Strisce", curata da Enrico Ercole e realizzata da Excalibur, vuol essere un omaggio a uno dei mille aspetti del mito mozartiano: una storia per immagini iniziata quando Mozart era appena scomparso, con stampe che lo raccontavano nelle situazioni più note della sua vicenda umana e artistica; chi non ricorda la celebre stampa che lo ritrae mentre ascolta un giovane Beethoven al clavicembalo (episodio biografico mai accertato) o il disegno che riproduce con disarmante semplicità il suo spoglio funerale? Anche quello, in fondo, era fumetto!
